Il
Barista, il macinadosatore, il caffè, la macchina,
la tazzina, il banco.
Ogni giorno per centinaia di volte, si svolge il rito dell'espresso:
si riempie la campana del macinadosatore; si macina il caffè
in grani; si riempie il braccetto portafiltro; si aggancia
il braccetto al gruppo della macchina; si spinge il tasto
per l'infusione; si prende la tazzina dallo scalda tazze
della macchina espresso e si posiziona sotto il beccuccio
del portafiltro; si aspetta un tempo adeguato e... si serve
l'espresso al banco.
Ma tutti questi movimenti sono casuali?
C'è una logica di utilizzo?
Il Barista rispetta tutte le procedure per ottenere un buon
espresso?
Il Barista è cosciente che il risultato dell'espresso,
oltre che dalla sua mano, dipende molto dalle macchine che
utilizza e da come le utilizza?
Proviamo a vedere insieme se le procedure sono corrette...